Secondo Libro delle Cronache 31:4-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

4. Ordinò al popolo, agli abitanti di Gerusalemme, di dare ai sacerdoti e ai Leviti la loro parte, affinché potessero darsi all’adempimento della legge del Signore.

5. Non appena quest’ordine fu pubblicato, i figli d’Israele diedero in gran quantità le primizie del grano, del vino, dell’olio, del miele e di tutti i prodotti dei campi; e portarono la decima di ogni cosa, in abbondanza.

6. I figli d’Israele e di Giuda che abitavano nelle città di Giuda portarono anch’essi la decima degli armenti e delle greggi, e la decima delle cose sante che erano consacrate al Signore, al loro Dio, e delle quali si fecero tanti ammassi.

7. Cominciarono a far affluire tutto in quegli ammassi il terzo mese e finirono il settimo mese.

8. Ezechia e i capi vennero a vedere quanto era stato ammassato e benedissero il Signore e il suo popolo Israele.

9. Poi Ezechia interrogò i sacerdoti e i Leviti relativamente a quegli ammassi;

10. e il sommo sacerdote Azaria, della casa di Sadoc, gli rispose: «Da che si è cominciato a portare le offerte nella casa del Signore, abbiamo mangiato, ci siamo saziati ed è rimasta roba in abbondanza, perché il Signore ha benedetto il suo popolo; ed ecco qui la gran quantità che è rimasta».

11. Allora Ezechia ordinò che si preparassero delle stanze nella casa del Signore; e furono preparate.

12. E vi riposero fedelmente le offerte, la decima e le cose consacrate. Conania, il Levita, ne ebbe la sovrintendenza, e Simei, suo fratello, era suo aiutante.

Secondo Libro delle Cronache 31